IL PROFESSIONISTA

di Simone Fregonese

 

- Ha chiamato lei? - chiese il famoso idraulico alla donna che gli aveva aperto la porta.

- Sì, sono stata io. -

- Spero - sbuffò sgarbatamente il famoso idraulico mentre scostava in malo modo la signora e s’introduceva in casa - che ora sia contenta! -

- Ma io... - replicò confusa la donna.

- Ma qua e ma là. Stia zitta piuttosto! Ormai sono qua quindi cerchi di non farmi perdere altro tempo e mi dica dov'è il guasto. -

- In bagno. - Rispose la donna arrossendo.

- Dovevo immaginarlo, mi chiamano sempre i soliti sporcaccioni. - disse infastidito il famoso idraulico e, rivolto alla signora: - Cosa fa ancora là impalata come un baccalà? Si muova e mi indichi il bagno! -

- Ecco, è questo qui. -

- Che schifo. - borbottò disgustato il famoso idraulico mentre cominciava a smontare il lavandino.

- Scusi... - fece timidamente la donna. - Il lavandino è a posto. Il guasto è nella vasca da bagno. -

- Bene, - ringhiò il famoso idraulico fulminandola con lo sguardo - vedo che abbiamo una grande esperta; chissà che ci sto a fare io! - e con un gesto di stizza staccò un lungo tubo dal lavandino e cominciò a brandirlo minacciosamente.

- Faccia lei, se è tanto brava! Su! Voglio proprio vedere! -

- No, no. - disse la donna con gli occhi lucidi - Non faccia così, sia buono. Me ne starò zitta ma non si arrabbi. -

- Lei è una seccatrice. Non le basta avermi disturbato ma ora viene pure ad insegnarmi il mestiere. - urlò il famoso idraulico. - Se io dico che quel lavandino è da cambiare vuol dire che bisogna cambiarlo! - e così detto cominciò a colpire selvaggiamente il lavandino col tubo, mandandolo in frantumi.

- Chiedo pietà. - piagnucolò la signora in lacrime.

- La perdono, ma non s’intrometta più. - esclamò seccato il famoso idraulico - La vasca è a posto ma il lavandino è da cambiare. -

- Sì. Ne sono convinta. Me lo cambia adesso o torna un'altra volta? -

- Allora lei lo fa apposta! - Gridò il famoso idraulico e, inferocito, tirò una chiave inglese contro il water, fracassandolo.

- Ma ho solo chiesto se... -

- Già, con tutto quel che ho da fare io sto qua a fare i suoi comodi! Ma per chi mi ha preso? Io i guasti li trovo, non ho mica il tempo di aggiustarli! Razza di cretina! -

- Ma... ecco... se potesse, per questa volta... -

- Allora io parlo per niente! - gridò imbestialito il grande idraulico - Lei non prova neanche ad ascoltarmi. Dica la verità, è stata pagata dalla concorrenza per farmi perdere tempo? Mi risponda perché se è così... - e così dicendo prese la signora per i capelli e le sbatté la testa più volte contro la vasca da bagno, facendovi un grande buco.

- Si fermi, per carità, non sono pagata dalla concorrenza! -

- Buon per lei. - disse l'idraulico lasciandola andare. - Come le dicevo, io i guasti li trovo solamente. Per le riparazioni si deve rivolgere al mio assistente. -

- Dove lo posso trovare? -

- E cosa vuole che ne sappia io! Accidenti a lei e a tutti i rompiballe! -

- Può farmi un preventivo? -

- C'è la mia visita, il lavandino da cambiare, il water in frantumi ed una falla nella vasca da bagno. Certo che siete proprio degli animali! Le verrà a costare otto milioni. -

- Va bene un assegno a fine lavoro? -

- Ma con chi crede di aver a che fare? So bene come fate voi morti di fame, che poi il lavoro non lo pagate più! Contanti ed anticipati! -

- Va bene, va bene. - Sospirò la signora mentre lo accompagnava fuori e chiudeva la porta.

-Sono stata davvero fortunata; è così difficile trovare un bravo idraulico. –