LA CREMA

di Raimondo Rotondi

 

Gildo, trasandato come al solito, indossa scarpe lucentissime.

- Ohé, Gildo! Che belle scarpe nuove! -

- Nuove? Sono tanto vecchie che non ricordo quando le ho comprate. -

- Non le hai usate, però. Hanno ancora la lacca di fabbrica. -

- No, no! Sono le stesse che portavo ieri. E’ per questo che non andiamo bene. Questi delinquenti porteranno il mondo alla rovina! -

Gildo è divorziato. La moglie lo ha abbandonato con due figli piccoli per andare via con un ventenne. Una storia che ha fatto scalpore.

Lui è diventato un po’ “eccentrico” e non è sempre facile seguirne la logica.

- Che c’entrano le scarpe con la rovina del mondo? -

- C’entrano, c’entrano. Ieri sera volevo pulirle e non riuscivo a trovare nè spazzola nè lucido. Quella... buttava sempre tutto. Ha buttato mezza casa prima d’andarsene.

Alla fine ho trovato un vasetto di crema suo, quello non l’aveva buttato.

“Crema da notte - ringiovanisce e idrata la pelle”, c’era scritto. L’ho aperto e somigliava proprio al lucido neutro, anche se puzzava diverso.

Ho usato quella crema, per pulire le scarpe, e guarda qua! -

Alza il piede per mostrare una scarpa di vitello grezzo, nuova di zecca.

- Durante la notte, le scarpe sono ringiovanite. Stamattina erano così. Sembrano appena uscite dal negozio! -

Io e l’altro, perplessi, non parliamo.

- Avete capito? Quella crema è diabolica. Chi l’ha inventata vuole rovinare il mondo. Come fa una donna, con quella crema a disposizione, a fare la madre di famiglia? Ecco perché i matrimoni non durano niente! E’ la crema che rovina le famiglie! -

- Va bè...  -

- E’ così, ti dico! Questi delinquenti ci fanno ringiovanire. Fra un po', i sessantenni si comporteranno da quindicenni. Saremo tutti giovani, tutti in salute e tutti senza cervello. Che ne sarà del mondo? -

Va via blaterando e ci lascia di stucco.

- Beh! Un po' così lo era anche prima. -

- Come ha detto che si chiama, la crema? -